L’esame PMP

Questo è un riepilogo delle informazioni che è necessario conoscere sull’esame PMP®. Ci teniamo a sottolineare che  tutte le informazioni che trovi qui sono ufficialmente rilasciate dal Project Management Institute (PMI®): quindi seppur  non forniamo alcun segreto, tuttavia le informazioni da noi selezionate, in base alla nostra esperienza ti saranno di aiuto a superare l’esame.

Per prima cosa ti consigliamo vivamente di visitare il sito web pmi.org e di leggere attentamente le informazioni ufficiali sull’esame PMP® contenute nel PMP handbook scaricabile gratuitamente.

L’esame è composto da 200 domande a scelta multipla. Ogni domanda ha quattro possibili risposte di cui una sola è la risposta corretta. Non è raro tra le quattro risposte che ve ne siamo due che possono sembrare entrambe corrette.

In casi come questi va scelta la risposta più corretta, intesa come quella che contiene più informazioni che costituiscono la soluzione alla domanda. Il simulatore da noi fornito a chi partecipa ai nostri corsi, contiene molte domande che vi aiuteranno a chiarire situazioni di questo tipo.

La durata dell’esame è di quattro ore. Se ti sembra un’eternità, per favore ripensaci. In quattro ore ci sono 240 minuti, quindi, in media, avrai solo 72 secondi per rispondere a ciascuna domanda. Non ci sono pause ufficiali o pause nell’esame: non sarai in grado di fermare il timer. Sì, puoi andare in bagno, ma il tempo continuerà a scorrere.

Ricordati che è assolutamente vietato parlare o cercare di vedere cosa fa il tuo vicino. L’esame è controllato da un tecnico presente nella sede del test, che osserva ogni postazione tramite un monitor e che non conosce nulla del PMI e delle relative domande. Inutile quindi rivolgersi a lui se non per problemi tecnici.

Prima di entrare dovrete lasciare tutto, orologi, telefoni e quant’altro in una apposita cassetta fuori dalla sala del test. Non si possono usare calcolatrici se non quella fornita in sede di esame.

Non c’è penalità per una risposta sbagliata (risposta errata = nessuna risposta). Otterrai 1 punto per ogni risposta corretta. La guida ufficiale afferma che 25 domande sono domande “pretest” (non classificate) e solo 175 domande sono effettivamente valutate. Questa informazione, a nostro modesto parere, non ti è di aiuto, poiché non è possibile per te dire quale domanda sia una domanda non classificata  e quale invece sia una domanda che assegna il punteggio.

Il punteggio di superamento dell’esame PMP®: in passato, alcuni manuali di preparazione all’esame PMP® indicavano una percentuale necessaria di risposte per il superamento dell’esame di circa il 61% (equivalenti a 107 domande corrette su 175 domande valutate (ricordatevi che 25 su 200, anche se corrette, non danno punteggio).

Questa percentuale non viene tuttavia indicata dalla guida ufficiale. Inoltre, tieni presente che, anche se la soglia di superamento fosse  ancora del 61%, non è possibile distinguere tra domande valide ai fini del punteggio finale e domande che invece non lo sono. Nel peggiore dei casi, puoi rispondere correttamente a tutte le 25 domande senza punteggio, oltre a 100 domande a punti, e totalizzerai solo 100 punti fallendo l’esame. In altre parole, ottenere 125 risposte corrette non darà automaticamente un risultato positivo.

Quindi come sapere se sei sufficientemente preparato/a per sostenere l’esame PMP?

Il nostro consiglio è il seguente: una volta che ti senti pronto (non prima per non invalidare i test successivi) fai una delle simulazioni d’esame che ti mettiamo a disposizione nel nostro simulatore e controlla il tuo punteggio:

  • Se totalizzi il 75% o più: sei probabilmente pronto per provare ufficialmente l’esame PMP®;
  • Se il punteggio è compreso tra il 65% e il 75%: si può ancora prendere in considerazione l’esame PMP®, ma le possibilità di passarlo sono basse;
  • Se il punteggio è inferiore al 65%: ti suggeriamo di non sostenere l’esame ma di dedicare più tempo allo studio e alla preparazione.