Gestione Progetti: una competenza cruciale per le imprese

Project Management

Nell’attuale panorama competitivo le aziende sono alla ricerca di professionisti in grado di guidare il cambiamento. Le sfide sono davanti ai nostri occhi: ciclo di vita dei prodotti sempre più breve, rapido cambiamento dei mercati, nuove tecnologie, concorrenza aggressiva, esternalità.

Tutto questo si esprime in un crescente bisogno di efficienza e innovazione. Progetti sfidanti devono centrare gli obiettivi assegnati ed essere portati a termine nei tempi e nei costi stabiliti. Progetti innovativi devono portare rapidamente valore alle organizzazioni.

Questo “doppio binario” è stato catturato da due framework differenti e complementari: la gestione progetti predittiva e la gestione progetti Agile. Il framework predittivo nasce in ambito militare, per poi affermarsi e svilupparsi nel contesto di grandi aziende multinazionali in settori quali l’Oil and Gas, l’aerospaziale, le infrastrutture e la cantieristica, il farmaceutico, e diffondersi successivamente alle medie imprese. La gestione progetti Agile, figlia del pensiero Lean, nasce in ambito IT per poi diventare uno dei framework a supporto dello sviluppo di progetti di innovazione.

Come apprendere, sviluppare e mantenere aggiornate queste competenze? Numerose sono le risorse ed iniziative disponibili.

Il Project Management Institute (PMI – www.pmi.org) svolge periodicamente uno studio per delineare l’evoluzione del ruolo del Project Manager: le competenze e gli strumenti a supporto della gestione progetti vengono quindi raccolti nella Guida al PMBoK, che, costantemente aggiornata, rappresenta un riferimento fondamentale per il professionista. L’edizione attuale introduce il framework Agile a fianco del predittivo, sottolineando l’importanza, per il project manager, di disporre di entrambe gli approcci nel suo bagaglio professionale.

PMI propone differenti percorsi di certificazione per il Project Management, tra i quali il più noto è certamente il PMP. Inoltre ha introdotto la certificazione Agile PMI-ACP.

A questo si aggiunge lo sforzo normativo di ISO, che ha pubblicato nel 2012 la norma ISO 21500 “Guidance on Project Management”, relativa al framework predittivo e recepita in Italia da UNI l’anno successivo. Sempre in Italia le recenti disposizioni dell’ANAC hanno evidenziato la necessità di adeguate competenze in gestione progetti per la gestione di gare ed appalti.

Molto attivo nel nostro paese è poi l’Istituto Italiano di Project Management (www.isipm.org) che offre ai professionisti eventi, risorse e percorsi dedicati di certificazione (ISIPM-Base ed ISIPM-Av).